MANOVRA FISCALE 2025

Ultima ora sulla manovra 2025. Con l'approvazione del Senato, la legge di bilancio è diventa legge. Con 112 sí, 67 no e un astenuto, la finanziaria da 30 miliardi entra nel vivo. Alcune misure, come il taglio del cuneo fiscale entreranno in vigore subito, a partire dal 1º gennaio, per altre dovremo aspettare il decreto attuativo. Vediamo le principali novità che riguardano auto aziendali, stipendi, irpef, bonus, detrazioni e misure per pensioni e famiglie.

  1. Ultima ora sulla manovra di bilancio 2025
  2. Manovra finanziaria 2025 taglio cuneo
  3. Irpef
  4. Detrazioni
  5. Manovra 2025, Ires
  6. SFL 
  7. Novità per le pensioni
  8. Bonus edilizi nella manovra 2025
  9. Le misure per la famiglia nella manovra 2025
    1. Bonus bebé
    2. Congedi parenti e asili nido
    3. Esonero contributivo mamme lavoratrici
    4. Aumento detrazioni per scuole paritarie
    5. Fondo dote famiglia
    6. Carta "dedicata a te" 
    7. Flax tax
  10. Auto aziendali
  11. Tfr
  12. Fringe benefit
  13. Banche
  14. Web Tax
  15. Manovra finanziaria 2025 bitcoin e criptovalute
  16. Rai
  17. Naspi
  18. Stipendi per i ministri
  19. Infermieri e specializzandi 

Ultima ora sulla manovra di bilancio 2025

Circa 30 miliardi di euro le misure utilizzate in gran parte per stabilizzare il taglio del cuneo fiscale e l'irpef a tre quote. Si tratta di una manovra di bilancio che per la maggioranza è a favore di famiglie e imprese e dovrebbe favorire la crescita. Per l'opposizione il provvedimento distribuisce le briciole a chi è in difficoltà e soprattutto riduce le risorse per la sanità e manca di una visione di politica industriale. 

Manovra finanziaria 2025 taglio cuneo

Il taglio del cuneo viene rimodulato e stabilizzato. I dipendenti con reddito fino a 20.000 euro riceveranno un bonus esentasse. Chi guadagna tra 20.000 e 32.000 euro avrà una detrazione fissa di 1.000 euro, oltre i 32.000 euro la detrazione diminuisce gradualmente fino ad azzerarsi a 40mila euro.

Irpef

Viene stabilizzata l'imposta a tre aliquote dell'Irpef: 

  • 23% fino a 28.000 euro
  • 35% oltre 28.000 e fino a 50.000 euro
  • 43% oltre i 50.000. 

Detrazioni

Novità per le detrazioni che vengono rimodulate e ridotte per i redditi sopra i 75.000 euro, prevedendo tetti a seconda della composizione del nucleo familiare.

Detrazione fino a 14mila euro per chi ha almeno due figli a carico, settemila per chi non ne ha nessuno. Per i redditi fino a 100mila euro la detrazione arriva fino a 8mila euro.

 Non rientrano nel computo del tetto le spese sanitarie e quelle per i mutui e anche le somme investite in star up e pmi innovative.

Manovra 2025, Ires

Per le imprese arriva il taglio dell'aliquota Ires del 4% (dal 24% al 20%) alle imprese che accantonano a riserva l'80% degli utili e che destinano il 30% di questo ammontare a investimenti per l'acquisto di beni strumentali nuovi e comunque non meno del 24% nell'esercizio in corso al 31 dicembre 2023. 

Gli investimenti non devono, in ogni caso, essere inferiori a euro 20.000. Oltre agli investimenti, per godere dell'agevolazione fiscale le aziende devono anche assumere personale a tempo indeterminato e non fare ricorso alla cassa integrazione.

SFL
 

Le novità della manovra di bilancio 2025 per il Sfl prevedeno in primis l'aumento della soglia dell'ISEE familiare da 6000 euro a 10.140 euro. Inoltre l'indennità economica corrisposta passa da 350 euro a 500 euro mensili a fronte della partecipazione alle misure di attivazione lavorativa. Inoltre è possibile prorogare la durata della misura da 12 mesi ad ulteriori dodici

Novità per le pensioni

La principale novità il pensionamento anticipato per coloro che rientrano completamente nel sistema contributo (ossia che versano i contributi a partire dal 1996).

Dal prossimo anno si potrà andare in pensione a 64 anni e 25 anni di contributi. Inoltre, per raggiungere il trattamento richiesto di 3 volte il minimo può essere utilizzata la rendita maturata con la pensione integrativa

Per quanto riguarda le pensioni minime, invece, si avrà un aumento di soli 1,90 euro al mese.

Bonus edilizi nella manovra 2025

  • Il bonus ristrutturazione avrà una detrazione del 50% solo per la prima casa, mentre per gli altri immobili scende al 36%. Nel 2026 e 2027 anche sulla prima casa si applicherà il 36% per ridursi ancora al 30% nel 2028.
  • contributo per l'acquisto di elettrodomestici ad alta efficenza, non inferiori alla nuova classe B, prodotti in Europa, con contestuale smaltimento dell'elettrodomestico sostituito.  Il contributo è pari al 30 per cento del costo di acquisto e comunque per un importo non superiore a 100 euro per ciascun elettrodomestico, che sale a 200 euro se l'Isee del nucleo familiare dell'acquirente è inferiore a euro 25.000. 
  • Bonus mobili è stato prorogato per un altro anno con una detrazione del 50% con un tetto massimo di 5mila euro
  • Ecobonus, come il bonus elettrodomestici scenderà al 50% per le prime case e al 36% per le seconde case.
  • Superbonus al 65% per il 2025, ma solo per i lavori che hanno presentato la Cilas entro il 15 ottobre del 2024.
  • Vengono eliminati gli incentivi per le caldaie, che potranno essere ancora vendute, ma senza nessuna detrazione.

Le misure per la famiglia nella manovra 2025

Vengono introdotte e riconfermate misure per la famiglia nella legge di bilancio 2025. Ecco le novità della manovra

Bonus bebé

bonus di 1.000 euro per ogni figlio nato o adottato da gennaio 2025 per famiglie con ISEE non superiore a 40.000 euro annui.

Congedi parenti e asili nido

Si amplia il periodo di congedo parentale indennizzato all’80% a tre mesi complessivi entro il sesto anno di vita del figlio. Si interviene inoltre sul bonus per gli asili nido andando oltre quanto fatto l’anno scorso: si prevede che, per i nati dal 2024 in nuclei con redditi ISEE inferiori a 40.000 euro, il beneficio sarà portato a 3.600 euro e riconosciuto a prescindere dalla presenza di altri figli, estendendo pertanto la platea coinvolta. 

Esonero contributivo mamme lavoratrici

Confermato ed esteso alle lavoratrici a tempo determinato e a quelle autonome, anche con reddito d’impresa che non optano per il regime forfettario, il bonus mamme lavoratrici. Si tratta di uno sgravio contributivo che dal 2025 spetta alle lavoratrici madri di due o più figli, fino al compimento del decimo anno d’età del figlio più piccolo, mentre dal 2027, per le madri con tre o più figli l’esonero contributivo spetta fino al compimento del 18° anno d’età del figlio più piccolo. L’esonero è riconosciuto soltanto a condizione che la retribuzione o il reddito imponibile ai fini previdenziali non sia superiore a 40.000 euro annui.

Aumento detrazioni per scuole paritarie

Innalzato a 1.000 euro il tetto delle detrazioni fiscali per le spese scolastiche nelle scuole paritarie.

Fondo dote famiglia

A sostegno della genitorialità e delle attività sportive e ricreative effettuate in periodi extrascolastici è istituito il “Fondo Dote Famiglia”, con 30 milioni di euro per il 2025, dedicato ai giovani di età compresa tra i 6 e i 14 anni in nuclei con reddito Isee fino a 15.000 euro.

Carta "dedicata a te" 

Rifinanziata la carta “Dedicata a te” per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità per famiglie con ISEE non superiore a 15.000 euro e incrementata, in via permanente, la dotazione del Fondo per la distribuzione di derrate alimentari alle persone indigenti.

Flax tax

Si amplia, seppur lievemente, la platea dei lavoratori che potranno usare la flat tax. Si tratta dei lavoratori autonomi che hanno una seconda entrata come dipendenti, sempre e quando questa non superi i 35mila euro all'anno.

Auto aziendali

Aumenteranno le tasse sulle auto aziendali che sono alimentate a benzina e gasolio, premiando invece chi usa auto elettriche e ibride.

Tfr

Rinviata la misura voluta dalla Lega che prevede l'obbligo di trasferimento parziale del 25% del TFR ai fondi pensioni o il "silenzio assenso" sulla destinazione dei fondi.

Fringe benefit

Confermata per il triennio 2025-2027 la soglia di esenzione fiscale per i fringe benefit (1.000 euro per i lavoratori senza figli e fino a 2.000 euro per quelli con figli). Per i nuovi assunti a tempo indeterminato con reddito fino a 35.000 euro nell’anno precedente, che accettano di trasferire la residenza di oltre 100 chilometri, le somme erogate o rimborsate dai datori di lavoro per il pagamento dei canoni di locazione e delle spese di manutenzione non concorrono a formare il reddito ai fini fiscali entro il limite complessivo di 5.000 euro annui per i primi due anni dalla data di assunzione.

Banche

Alle banche viene richiesto un contributo di 400 milioni di euro per la copertura finanziaria degli sgravi fiscali alle imprese. La misura, in sostanza, per il solo anno 2025 riduce dal 65% al 54% la quota delle perdite pregresse e delle eccedenze risidue dell'Ace da portare in deduzione sul maggior gettito imponibile che emerge per effetto del rinvio delle Dta

Web Tax

Si applica solo sulle grandi aziende con un fatturato superiore di 750 milioni di euro. Sono quindi escluse le piccole imprese. Ma salta il secondo requisito, quello dei 5,5 milioni di ricavi prodotti in Italia, che attualmente è in vigore.

Manovra finanziaria 2025 bitcoin e criptovalute

La tassazione sulle plusvalenze da cripto attività torna al 26% nel 2025, invece del 42% previsto nel testo originale del ddl di bilancio. L'aliquota aumenta al 33% nel 2026. La misura approvata prevede però che le aliquote si applichino su tutte le plusvalenze, mentre nel ddl di bilancio era prevista una franchigia fino a 2000 euro.

Rai

Stretta sulle consulenze esterne della a partire dal 2025. I costi per le consulenze esterne il prossimo anno non potranno superare quelli sostenuti nel 2023. Nel 2026 la Rai dovrà ridurre i costi per consulenze del 2% rispetto alla media del triennio 2021-2023. Per il 2027 la riduzione è elevata al 4%.

Naspi

da gennaio 2025 il lavoratore percepisce la Naspi, l'indennità di disoccupazione, anche se si dimette volontariamente. Deve però essere riassunto e avere almeno 14 settimane di contribuzione dal giorno in cui si è dimesso volontariamente.

Stipendi per i ministri

È passata la cosiddetta leggi anti-Renzi che vieta ai parlamentari, membri del governo epresidenti di Regione di ricevere pagamenti da Stati o aziende estere. Ci potranno essere gli incassi dall'estero, ma solo se ad approvarlo è la Camera con una deroga.

Niente da fare per la proposta che prevedeva di aumentare gli stipendi dei ministri non eletti per equipararli a quelli dei ministri che sono anche parlamentari. In cambio ci sarà un fondo di 500mila euro all'anno per rimborsare le trasferte di lavoro ai ministri non eletti.

Infermieri e specializzandi 

Gli straordinari del personale infermieristico sono tassati ad aliquota agevolata del 5%. Novità anche per gli specializzandi dell'area sanitaria (biologi, farmacisti, odontoiatri, veterinari, psicologi, chimici e fisici) che potranno beneficiare di borse di studio.

 

fonte:https://www.idealista.it/news/finanza/economia/2024/12/23/194084-manovra-2025-ultima-ora-sulla-legge-di-bilancio

SCRIVICI:
CONTATTI:
HOPPS IMMOBILIARE
Via Florestano Pepe, 2B - 90139 Palermo (PA)
© Copyright 2025 - HOPPS IMMOBILIARE - Powered by Mt-Web Agency